Plus Design

The Threads that Bind Us

 

The Threads That Bind Us – letteralmente “i fili che ci legano” – è una mostra collettiva che presenta il lavoro di una selezione di giovani designer, attivi nel panorama internazionale e accomunati dall’interesse per la ricerca nell’ambito della progettazione e della realizzazione di sistemi, processi e oggetti che esprimano un’attitudine critica verso gli stimoli offerti dalla quotidianità contemporanea.

The Threads That Bind Us comprende una serie di lavori originali in cui la “materia filata” ha un’evidente centralità, risultando determinante nel conferire identità e carattere all’oggetto ed evocando un immaginario in cui la prassi dell’intreccio di fibre apre a interpretazioni significative. Corpo flessibile e non estensibile, il filo è l’elemento attraverso il quale esercitare attività come la cucitura, il ricamo, la tessitura, pratiche creative di lungo corso che, pur avendo una concreta e imprescindibile radice nell’ambito della cultura artigianale tradizionale, risultano ancora validi territori di esplorazione per verificare soluzioni inedite o d’innovazione.

 

 

L’uso del filato nel contesto contemporaneo di produzione di un oggetto, oltre a riproporre l’esercizio di una pratica antica e universale, assume il valore di una modalità espressiva aggiornata e originale, attraverso la quale dare nuovo significato a termini chiave come “nodo” e “maglia” e rimandare metaforicamente ai concetti di “trama” e “rete”. I designer selezionati dai curatori e invitati a prender parte alla collettiva mediante l’ideazione e la realizzazione di un lavoro inedito sono: Loredana Bonora, Salvatore Franzese, Soojin Kang, Evelin Kasikov, Kwangho Lee, Llot Llov, Philippe Malouin, Studio Besau, Marguerre, Bertjan Pot, Florian Schmid, Elisa Strozyk.

LuogoVentura Lambrate, Milano
ClientePlus Design
Anno2012