Libreria Internazionale /
Caffetteria Locale Luxemburg
Il progetto architettonico della nuova sede della storica libreria torinese, punto di riferimento per l’editoria internazionale dalla sua fondazione nel 1872, è firmato da BRH+, a cui è affidata anche la rielaborazione dell’identità visiva. La nuova sede si colloca all’interno della Galleria Subalpina, elegante passage ottocentesco che collega piazza Castello e piazza Carlo Alberto, nel cuore del centro storico della città.
Fondata nel lontano 1872 con il nome di Libreria Beuf, la Libreria Luxemburg ha attraversato più di un secolo di storia, da piccola bottega nella Torino post-unitaria, è diventata un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della lettura, della cultura e dell’arte, e continua oggi a rappresentare una delle librerie più prestigiose e longeve d’Italia, riconosciuta dalla stampa estera come una delle dieci librerie più belle al mondo.
La nuova sede della libreria nasce dall’unione di tre unità immobiliari per una superficie commerciale complessiva di 216 mq, oggetto di una profonda ristrutturazione. La volontà programmatica di coniugare eredità e novità guida la progettazione dei nuovi locali della libreria e della piccola caffetteria adiacente, così come degli inediti arredi, tutti realizzati su misura e in parte ideati per integrare gli iconici elementi del mobilio storico, restaurati e riposizionati.
Il progetto è l’occasione per articolare una trama di collaborazioni con realtà italiane di eccellenza assoluta, a partire dall’impianto di illuminazione, realizzato con i corpi illuminanti di Ilti Luce e Nemo Lightning, selezionati a seguito di un attento progetto illuminotecnico, volto a valorizzare ogni ambiente della nuova sede.
Concepiti in legno, in marmo Bellagio e Giallo Siena – eseguiti dalle maestranze della storica Sommo Marmi, i nuovi arredi per gli interni e le vetrine, sono disegnati su misura per entrare in dialogo con le raffinate collezioni dei rivestimenti ceramici e degli oggetti del marchio Mutina: il banco centrale della caffetteria è impreziosito dai Rombini di Ronan & Erwan Bouroullec, mentre per le pareti e il pavimento è stata scelta la collezione Fringe di Michael Anastassiades. Il soffitto dello spazio cassa è rivestito con Adagio, una serie di moduli in ceramica pensata da Ronan Bouroullec. Anche per i bagni della libreria le ceramiche sono firmate Mutina, con Fringe di Michael Anastassiades e Mattonelle Margherita di Nathalie Du Pasquier.
La caffetteria locale della Libreria Luxemburg nasce da una collaborazione d’eccellenza con Caffè Baratti & Milano, iconica presenza della Galleria fin dai suoi esordi. Situata in un piccolo ambiente con vista su via Cesare Battisti, lo spazio intimo e accogliente configura in 13 metri quadrati la caffetteria letteraria più piccola d’Italia.
Sempre di BRH+ il disegno della rinnovata identità visiva, che ripensa il logotipo storico e recupera, aggiornandolo, l’iconico simbolo della civetta come segno distintivo del nuovo corso.
Fotografie di: Pepe Fotografia
Il progetto architettonico della nuova sede della storica libreria torinese, punto di riferimento per l’editoria internazionale dalla sua fondazione nel 1872, è firmato da BRH+, a cui è affidata anche la rielaborazione dell’identità visiva. La nuova sede si colloca all’interno della Galleria Subalpina, elegante passage ottocentesco che collega piazza Castello e piazza Carlo Alberto, nel cuore del centro storico della città.
Fondata nel lontano 1872 con il nome di Libreria Beuf, la Libreria Luxemburg ha attraversato più di un secolo di storia, da piccola bottega nella Torino post-unitaria, è diventata un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della lettura, della cultura e dell’arte, e continua oggi a rappresentare una delle librerie più prestigiose e longeve d’Italia, riconosciuta dalla stampa estera come una delle dieci librerie più belle al mondo.
La nuova sede della libreria nasce dall’unione di tre unità immobiliari per una superficie commerciale complessiva di 216 mq, oggetto di una profonda ristrutturazione. La volontà programmatica di coniugare eredità e novità guida la progettazione dei nuovi locali della libreria e della piccola caffetteria adiacente, così come degli inediti arredi, tutti realizzati su misura e in parte ideati per integrare gli iconici elementi del mobilio storico, restaurati e riposizionati.
Il progetto è l’occasione per articolare una trama di collaborazioni con realtà italiane di eccellenza assoluta, a partire dall’impianto di illuminazione, realizzato con i corpi illuminanti di Ilti Luce e Nemo Lightning, selezionati a seguito di un attento progetto illuminotecnico, volto a valorizzare ogni ambiente della nuova sede.
Concepiti in legno, in marmo Bellagio e Giallo Siena – eseguiti dalle maestranze della storica Sommo Marmi, i nuovi arredi per gli interni e le vetrine, sono disegnati su misura per entrare in dialogo con le raffinate collezioni dei rivestimenti ceramici e degli oggetti del marchio Mutina: il banco centrale della caffetteria è impreziosito dai Rombini di Ronan & Erwan Bouroullec, mentre per le pareti e il pavimento è stata scelta la collezione Fringe di Michael Anastassiades. Il soffitto dello spazio cassa è rivestito con Adagio, una serie di moduli in ceramica pensata da Ronan Bouroullec. Anche per i bagni della libreria le ceramiche sono firmate Mutina, con Fringe di Michael Anastassiades e Mattonelle Margherita di Nathalie Du Pasquier.
La caffetteria locale della Libreria Luxemburg nasce da una collaborazione d’eccellenza con Caffè Baratti & Milano, iconica presenza della Galleria fin dai suoi esordi. Situata in un piccolo ambiente con vista su via Cesare Battisti, lo spazio intimo e accogliente configura in 13 metri quadrati la caffetteria letteraria più piccola d’Italia.
Sempre di BRH+ il disegno della rinnovata identità visiva, che ripensa il logotipo storico e recupera, aggiornandolo, l’iconico simbolo della civetta come segno distintivo del nuovo corso.
Fotografie di: Pepe Fotografia