IN Residence
Another Terra – Home Away From Home
Another Terra / Home Away From Home è una mostra collettiva che presenta una serie di lavori realizzati in occasione della Design Week di Milano 2012 dai designer protagonisti del workshop a cadenza annuale compreso nel programma del progetto IN Residence. La mostra è stata presentata lo stesso anno anche a Basilea durante Design Miami/Basel, in occasione della Biennale di Venezia e a Kortrijk nel contesto di Biennale Interieur. Il tema al quale si ispira il concept della mostra offre l’occasione per formulare una riflessione specifica sulla relazione tra l’essere umano e gli oggetti che lo circondano e di cui si serve, proiettandoci in un contesto ambientale radicalmente differente da quello della nostra comune esperienza quotidiana. La ricerca e l’eventuale scoperta di una “super Terra”, come viene definita dagli astronomi, oltre a costituire un traguardo straordinario per le ricerche in ambito spaziale della comunità scientifica mondiale, è da considerarsi come un evento di importanza epocale: prendendo spunto da queste attività di studio – che hanno portato alla recente scoperta durante la missione NASA denominata Kepler dell’esistenza di un pianeta che orbita nella “zona abitabile” di una stella simile al Sole – la mostra collettiva concentra la propria attenzione sul rapporto di interazione tra l’essere umano e gli oggetti che farebbero parte della sua quotidianità anche in un contesto “altro” da quello terrestre.
Se, per scelta o per necessità, dovessimo immaginare una vita su un pianeta diverso dalla Terra, quali sarebbero le caratteristiche del “bagaglio a mano minimo” che ci accompagnerebbe nel viaggio attraverso le galassie e verso un corpo celeste con condizioni di abitabilità accettabili per l’uomo? Quali prestazioni sarebbero richieste all’unico “accessorio” ammesso in occasione del primo sbarco sul suolo del nuovo mondo? Preferiremo dotarci di un “dispositivo” considerato utile, capace cioè di dare risposta ad un’esigenza funzionale specifica e ritenuta prioritaria, oppure di un elemento caratterizzato da un alto valore simbolico e magari connotato da una forte carica affettiva? E ancora, a quale valore o ideale, l’oggetto costruito dovrebbe dare espressione? Quale messaggio potrebbe trasmettere? Quale storia potrebbe raccontare? Con riferimento a questo tipo di immaginario è stato inoltre pensato l’allestimento della mostra, concepito come una sequenza di “capsule” che, contenendo i singoli lavori dei designer, intendono rappresentare i vettori mediante i quali gli oggetti sono imballati e spediti verso il nuovo pianeta.
Venezia
Basel
Kortrijk