SI – South Italy Architecture Festival
The Art of Creative City Making by Charles Landry
The Art of Creative City Making by Charles Landry è una mostra-evento che celebra l’impiego dell’immaginazione e della creatività come risorse strategiche cruciali nel processo di cambiamento e rigenerazione delle città, attribuendo loro il ruolo di potenti vettori in grado di influenzare – in modo determinante e in positivo – la qualità di vita degli individui che abitano il contesto urbano.
Considerato in maniera unanime un’autorità internazionale sull’argomento, Charles Landry è il visionario teorico che ha coniato alla fine degli anni Ottanta il concetto di Creative City – Città Creativa – per poi approfondire e ampliare questa nuova definizione attraverso significative riflessioni successive.
Le sue intuizioni, formulate attraverso la pubblicazione di numerosi testi, forniscono strumenti originali e innovativi a quanti – mediante iniziative pubbliche o private – intendono ricorrere all’uso dell’inventiva per pianificare il presente e il futuro delle città. Il suo lavoro, sviluppato lungo un arco temporale di quarant’anni, si propone di identificare il potenziale delle comunità urbane, con l’obiettivo di aiutarle a convertire le proprie debolezze in opportunità, sviluppando modelli più autosufficienti, resilienti e competitivi per migliorare la città.
Le idee di Charles Landry, costantemente aggiornate ed espresse secondo formule sempre stimolanti, hanno ispirato un movimento globale e cambiato il modo in cui le città riflettono sulle proprie capacità e risorse.
A Favara, negli spazi di Palazzo Miccichè e nel contesto del SI – South Italy Architecture Festival, si presenta – per la prima volta in assoluto – un’esposizione dedicata al pensiero teorico e alle pratiche suggerite di questo straordinario autore, massimo esperto della Creative City e dell’arte del City Making.
L’evento stesso è presentato con una formula ambiziosa e originale: manifesti cartacei, in diverse pose grafiche, sono affissi sulle pareti delle sale a disposizione e su quelle delle strade cittadine. L’obiettivo è quello di creare una storia visivamente sorprendente. Su questi poster, come nel lavoro di Landry, la parola assume il ruolo di vettore utile a innescare ogni ragionamento, dando forma e sostanza ai temi proposti: i testi scritti, sintetici o più densi, sono accompagnati da grafiche e fotografie evocative scattate dallo stesso Landry nel corso della sua carriera e durante numerosi viaggi attraverso le realtà urbane del nostro Pianeta.
La curatela di questo importante evento, di Marco Rainò, intende presentare The Art of Creative City Making by Charles Landry come un’esperimento concepito per comunicare una selezionata serie di concetti nel modo più semplice, trasversale ed efficace possibile, con la volontà di renderli fruibili a tutti e invitare ogni visitatore a sentirsi parte di un unico, grande movimento d’azione, di una comunità ampia e diffusa di individui che desiderano vivere in città sempre migliori.
L’arte dell’esercizio creativo di “fare la città” è una pratica fondata sull’accrescimento di conoscenze così come sul dialogo e la condivisione: esercitarla attraverso un’azione quotidiana porta a benefici collettivi oggettivi, che valorizzano e fortificano i rapporti tra esseri umani.
Essere cittadini, oggi, significa anche assumere un atteggiamento proattivo e un’attitudine partecipativa, mediante i quali rivendicare con orgoglio il proprio importante ruolo di City Maker tra altri City Maker.
Promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali
Con il supporto del British Council
The Art of Creative City Making by Charles Landry è una mostra-evento che celebra l’impiego dell’immaginazione e della creatività come risorse strategiche cruciali nel processo di cambiamento e rigenerazione delle città, attribuendo loro il ruolo di potenti vettori in grado di influenzare – in modo determinante e in positivo – la qualità di vita degli individui che abitano il contesto urbano.
Considerato in maniera unanime un’autorità internazionale sull’argomento, Charles Landry è il visionario teorico che ha coniato alla fine degli anni Ottanta il concetto di Creative City – Città Creativa – per poi approfondire e ampliare questa nuova definizione attraverso significative riflessioni successive.
Le sue intuizioni, formulate attraverso la pubblicazione di numerosi testi, forniscono strumenti originali e innovativi a quanti – mediante iniziative pubbliche o private – intendono ricorrere all’uso dell’inventiva per pianificare il presente e il futuro delle città. Il suo lavoro, sviluppato lungo un arco temporale di quarant’anni, si propone di identificare il potenziale delle comunità urbane, con l’obiettivo di aiutarle a convertire le proprie debolezze in opportunità, sviluppando modelli più autosufficienti, resilienti e competitivi per migliorare la città.
Le idee di Charles Landry, costantemente aggiornate ed espresse secondo formule sempre stimolanti, hanno ispirato un movimento globale e cambiato il modo in cui le città riflettono sulle proprie capacità e risorse.
A Favara, negli spazi di Palazzo Miccichè e nel contesto del SI – South Italy Architecture Festival, si presenta – per la prima volta in assoluto – un’esposizione dedicata al pensiero teorico e alle pratiche suggerite di questo straordinario autore, massimo esperto della Creative City e dell’arte del City Making.
L’evento stesso è presentato con una formula ambiziosa e originale: manifesti cartacei, in diverse pose grafiche, sono affissi sulle pareti delle sale a disposizione e su quelle delle strade cittadine. L’obiettivo è quello di creare una storia visivamente sorprendente. Su questi poster, come nel lavoro di Landry, la parola assume il ruolo di vettore utile a innescare ogni ragionamento, dando forma e sostanza ai temi proposti: i testi scritti, sintetici o più densi, sono accompagnati da grafiche e fotografie evocative scattate dallo stesso Landry nel corso della sua carriera e durante numerosi viaggi attraverso le realtà urbane del nostro Pianeta.
La curatela di questo importante evento, di Marco Rainò, intende presentare The Art of Creative City Making by Charles Landry come un’esperimento concepito per comunicare una selezionata serie di concetti nel modo più semplice, trasversale ed efficace possibile, con la volontà di renderli fruibili a tutti e invitare ogni visitatore a sentirsi parte di un unico, grande movimento d’azione, di una comunità ampia e diffusa di individui che desiderano vivere in città sempre migliori.
L’arte dell’esercizio creativo di “fare la città” è una pratica fondata sull’accrescimento di conoscenze così come sul dialogo e la condivisione: esercitarla attraverso un’azione quotidiana porta a benefici collettivi oggettivi, che valorizzano e fortificano i rapporti tra esseri umani.
Essere cittadini, oggi, significa anche assumere un atteggiamento proattivo e un’attitudine partecipativa, mediante i quali rivendicare con orgoglio il proprio importante ruolo di City Maker tra altri City Maker.
Promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali
Con il supporto del British Council